Lo specchio degli archivi: Libri di famiglia dal ’500 al ’900”
Si è appena concluso il progetto 2023-2024 finanziato dalla Fondazione CR Firenze e dagli Archivi storici delle famiglie.
Centinaia di registri conservati negli archivi dei soci sono stati vagliati e schedati per rintracciare i Libri di Famiglia (LdF). Ciò ha portato alla conoscenza e alla digitalizzazione di Ricordanze familiari vere e proprie, di inediti memoriali a istruzione dei posteri, di qualche diario personale e di una moltitudine di registri contabili, per lo più Debitori e creditori e Ricevute che giustappongono ai “Ricordo” di movimento di denari, quelli di notizie su nascite, matrimoni, morti; annotazioni di acquisti, vendite e testamenti, ricette per il cibo e di altre composizioni, quando non vi si leggono, in sintesi o per intero, gli atti notarili stipulati.
Sono preferibilmente i mercanti a compilare le Ricordanze: conoscono bene la scrittura ed è nell’azione dello scrivere che spontaneamente il ricordo personale si giustappone a quello contabile. I ceti nobiliari, di nuova o di antica origine, per l’amministrazione si avvalgono di personale esterno e denunciano, nei rari casi di autografi, un pessimo rapporto con la scrittura (ad esempio nei registri Bardi di Vernio e nei registri Barbolani di Montauto). Caso a parte è rappresentato dagli intellettuali, siano giuristi o politici. Nel corso del censimento, sono emersi personaggi che scrivono per istruzione e ammonimento dei propri discendenti: gli ambasciatori Niccolini, Giovanni Baldovinetti, Leonardo Del Riccio. In altri casi i Libri di Famiglia descrivono le imprese della casata, ricostruendone a ritroso le vicende antiche, come quelle dei Guicciardini di Lungarno e dei Ruschi.
L'invito è quello di scoprire le singole schede nelle serie di appartenenza dei registri o aggiungendo alla stringa della “Ricerca avanzata” del sito, la dicitura “Libro di Famiglia (LdF)”. Un volta scelto il documento è possibile scaricarne la riproduzione e leggerne il contenuto direttamente da casa, oppure richiederlo all’amministratore, qualora non fosse ancora disponibile in rete. E' possibile anche richiedere il censimento analitico degli LdF, ancora dattiloscritto e presto disponibile in una versione a stampa.
Il post che si pubblica a cadenza settimanale, ormai da più di tre anni, sulle pagine Facebook e Instagram dell’associazione propone punti di vista inconsueti sui documenti antichi. Durante l’ultimo anno sono state le Ricordanze a inspirarci, con singole annotazioni curiose e immagini accattivanti