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Lettere del Settecento viaggiano nel web

03/07/2023

E' terminato il progetto finanziato dagli Archivi storici della famiglie e dalla Fondazione CR Firenze, per il riordino e la descrizione delle lettere di alcuni illustri personaggi del Settecento, con la pubblicazione di oltre 8.000 fotoriproduzioni.

L'archivio di ognuno dei soci ha dato lo spunto per indagare un aspetto della vita culturale del secolo dei lumi. L’abate Antonio Niccolini è stato protagonista del fertile ambiente illuminista toscano e insospettabili rapporti sono stati individuati fra i fratelli Giovanni e Guido Bottari, lo stesso Niccolini, Niccolò Libri e Leonardo Del Riccio. Più tardi, Antonino Baldovinetti e Fabio De Vecchi, sotto l’egida di Scipione De Ricci, sono invece stati protagonisti del mondo del riformismo religioso toscano che, come risulta dai loro intrecci epistolari, travalicava ampiamente i confini del Granducato.

Personaggi che hanno svolto un gioco autonomo durante gli anni politicamente instabili a cavallo fra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento sono Simone Vincenzo Velluti Zati che proprio allora rientrava dal sud a Firenze e Piero Bardi, grande appassionato di botanica. Entrambi celano coraggiose scelte di vita all’ombra di donne che, a poco a poco, lasciano emergere la loro voce dalle carte. Si tratta di Maria Teresa Arezzo, sposa irrequieta del Velluti Zati, e di Caterina Bartolommei che del conte Bardi fu compagna di vita. Per la fine del secolo abbiamo privilegiato i rapporti fra due famiglie rappresentative del vivace ambiente pisano, grazie all’intreccio nato con il matrimonio fra Andrea Agostini e Maria Zeffira Ruschi.

L'invito è quello di navigare nel sito internet dell’associazione e di curiosare nella corrispondenza digitalizzata: le foto sono scaricabili con un semplice clic. E, se per caso non l'avessimo ancora digitalizzate, basta chiedere all'amministratore e le foto vi saranno recapitate a casa.

Come ghiotto esempio, l'amica dell'abate Niccolini di cui si dà qui sotto la firma, è la mitica Lady Walpole.

 

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