Archivio De Vecchi - Documenti
Nel 1762, Giuseppe De Vecchi "avendo veduto in varie sue occorrenze quanto sia necessario per difesa de' Beni del vasto suo Patrimonio e regolamento politico della sua Casa l'avere sempre in pronto le Memorie di tutto ciò che dagl'Antenati suoi è stato operato", commissiona al sacerdote Cesare Scali di Siena la formazione del suo archivio 'domestico'. Scali affronta il lavoro con grande ardimento e smista tutta la documentazione facendola poi rilegare in 21 tomi di atti patrimoniali e descrivendone a parte i contenuti in un libro d'inventario.
Già allora, nell'archivio sono presenti, oltre agli atti delle famiglie De Vecchi, Verdelli, Maidalchini e Ottieri, i registri contabili dell'amministrazione personale e quelli dell'amministrazione dei beni della città di Siena e delle Fattorie Castel Verdelli (Montalcino), di Piana (Buonconvento), di Poggio ai Pini (Siena), di Toiano (Sovicille), di Ripa e di Gensano.
E' una scoperta recente l'imponente raccolta di lettere che compongono la corrispondenza dei De Vecchi, dapprima di carattere commerciale, poi politico e diplomatico.
Sono iniziati ora i lavori di riordino e di descrizione dei documenti dei cui risultati daremo conto in questo sito.