Il "Fondo Alamanno": una raccolta di musiche della città di Pisa
Si trova a Pisa un antico fondo musicale, rivelato al pubblico al termine della prima fase del suo intervento di recupero. Si tratta del Fondo Alamanno, raccolto e conservato dalla famiglia dei conti Agostini Fantini Venerosi Pesciolini della Seta.
E' un'imponente raccolta di manoscritti con partiture e spartiti di musiche strumentali e vocali, anche inedite, che vanno dalla seconda metà del Settecento alla prima metà dell'Ottocento. In quei decenni Pisa era centro di interesse e, nei primi anni dell'Ottocento, le salubri arie del mare incoraggiarono poeti, letterati e musicisti a trascorrervi periodi di riposo. Basti citare Leopardi, Manzoni e Liszt.
Nel palazzo della famiglia Agostini, dove rimagono gli ambienti di una sala per il teatro, si eseguivano musiche per proprio diletto e si tenevano esecuzioni musicali alla presenza di ospiti, ma si studiavano anche gli strumenti e il canto.
Grazie ad Auser Musici di Pisa e all'Università degli Studi di Firenze, con la partecipazione degli Archivi storici delle famiglie, il dottor Gianluca Bocchino sta curando il catalogo dell'intera raccolta, con il coordinamento delle professoresse Mila De Santis e Antonella D'Ovidio.
Al "Fondo Alamanno" è dedicato il post della pagina Facebook, di martedì 7 settembre, nella rubrica L'archivio a casa
